Abbiamo pubblicato il primo aggiornamento del 2018 della nostra guida Conto in Svizzera. Seguiranno, in primavera, gli aggiornamenti delle due guide fiscali: “Dichiarazione Fiscale conto estero” e “Ivafe” (guide che ricordiamo sono utili a chiunque abbia conti e investimenti all’estero, forex, bitcoin e criptovalute inclusi).
Tassazione bitcoin e criptovalute
Abbiamo ricevuto alcune domande sul tema Bitcoin e tassazione delle criptovalute in genere. Visto che recentemente il Sole 24 Ore ha pubblicato un articolo in proposito, ne riportiamo un estratto. L’articolo risponde proprio a diverse domande sul tema che potete trovare su Plus di sabato scorso dedicato all’argomento. Chiaramente con ciò non invitiamo a investire in bitcoin, strumento volatile e virtuale i cui rischi vanno ben compresi. Ma viste le domande, il fatto che sembra che qualcuno si appoggi su conti svizzeri per queste operazioni e che, come vedremo, di fatto un wallet in bitcoin è assimilabile ad un conto estero per il Fisco, riportiamo l’estratto di seguito.
Tasse italiane per frontalieri e lavoratori italiani all’estero
Nel corso degli anni abbiamo ricevuto parecchie richieste via mail da frontalieri e lavoratori italiani all’estero. Spesso questi sono ignari degli obblighi fiscali che mantengono in Italia, per cui, in buona fede, rischiano pesanti sanzioni. Ora per loro si apre la possibilità di una sanatoria.
Anche i frontalieri sono soggetti fiscalmente italiani e come tali sono obbligati a pagare le imposte italiane su:
- redditi da lavoro in Svizzera. Unica eccezione, anche se sono la maggioranza (me compreso), i frontalieri residenti in una fascia di 20 chilometri dal Cantone in cui lavorano (va verificata l’appartenenza alla fascia del singolo comune italiano);
- redditi da capitale e diversi derivanti da attività finanziarie detenute all’estero, quali interessi sui conti correnti, cedole obbligazionarie, dividendi su azioni, plusvalenze derivanti dalla compravendita di titoli, incluso oro e valuta.
Aprire un conto in Svizzera senza dichiararlo al fisco
La guida Conto in Svizzera include oltre alla guida sulle banche ed i conti correnti svizzeri, anche due altre guide sulla Dichiarazione Fiscale del conto (come ho già avuto modo di scrivere, queste due guide, sono adatte per chiunque a un conto o investimenti all’estero, non solo in Svizzera). Questo perché da sempre ci teniamo a chiarire che il nostro intento è far aprire un conto in Svizzera (o all’estero) legalmente, superando anche le diffidenze di chi crede ancora che già il solo aprire un conto oltreconfine non sia legale.
Quali rischi per l’Italia e le banche nel 2018?
Nel precedente articolo abbiamo riportato alcune notizie prese dai quotidiani nazionali, in particolare Il Sole 24 Ore (più attento all’economia e ai temi internazionali), evidenziando i rischi per l’Italia nel 2018.
Può apparire strano parlare di rischi in una situazione di tranquillità come l’attuale. Ma è in questi momenti che occorre avere una visione più lunga, visione che non è facile farsi in Italia dove, per consuetudine, non arrivano le cronache di finanza internazionale. A dire il vero questa volta vari quotidiani nazionali qualche notizia l’hanno pubblicata (e lo vedremo in questo articolo), ma in Italia, se non se ne parla in tv , per l’italiano medio la notizia non esiste.
Bail in Italia e rischio banche italiane dopo elezioni tedesche
Chi segue la Borsa avrà notato il calo delle quotazioni delle banche italiane. Il motivo? Come scrive il Sole 24 Ore:
I titoli dei principali istituti di credito hanno imboccato la strada del ribasso la scorsa settimana, dopo la nuova stretta della Bce in tema di crediti in sofferenza e oggi hanno continuato a perdere terreno. L’istituto centrale ha indicato che i crediti deteriorati maturati a partire dall’anno venturo dovranno essere coperti al 100{cfaa4a40fd1a60bc21675abdbe42038c1fd85cb1b875307fe9a29967d6ec50ce}. In più nel messaggio principale che il regolatore ha inviato alle banche si indica che dopo sette anni che i crediti sono classificati come crediti deteriorati (Npe) devono essere svalutati a zero, anche se esistono dei collateral. Questo comporterà probabilmente accantonamenti annuali.
La continua pressione della Bce in tema di crediti deteriorati spinge la maggior parte degli analisti a un giudizio di prudenza sul comparto delle banche.
Ottimi risultati per Credit Suisse
Dopo l’intervista al CEO di UBS, dedichiamo un articolo al Credit Suisse, l’altro colosso bancario svizzero
La cura dimagrante messa in atto dal CEO di Credit Suisse Tidjane Thiam ha dato i suoi risultati nel secondo trimestre del 2017. La seconda banca svizzera tra aprile e giugno ha generato un utile netto di 303 milioni, equivalente ad una progressione del 78{cfaa4a40fd1a60bc21675abdbe42038c1fd85cb1b875307fe9a29967d6ec50ce} rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso; l’utile ante imposte per contro è quasi triplicato a 582 milioni di franchi. Come ha sottolineato Thiam ieri a Zurigo, il risultato è stato ottenuto, in modo non evidente, sia grazie ad un aumento dei ricavi che ad una riduzione dei costi.
Fiduciarie svizzere, truffe e conti correnti
Recentemente Il Sole 24 Ore ha pubblicato una serie di interessanti articoli sul tema delle fiduciarie in Svizzera. E’ un argomento che tratto anche nella guida Conto in Svizzera e che (purtroppo) interessa anche molti italiani. Vediamo come e perché (e la motivazione di quel purtroppo).
L’inchiesta del Sole parte dalla situazione di centinaia di italiani che hanno affidato i loro patrimoni nelle mani sbagliate di fiduciari sia autorizzati che abusivi in Svizzera. Si fa l’esempio eclatante di Danilo Larini, un professionista ticinese arrestato nel 2015 che si presentava come fiduciario senza esserlo e che ha truffato diversi milioni ad investitori italiani (di cui 25 milioni di euro alla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia).
UBS banca solida e in crescita
A beneficio dei lettori in questo articolo riportiamo un’intervista del CEO di UBS apparsa sul Corriere del Ticino. Seguirà analogo articolo su Credit Suisse. L’analisi dei dati semestrali delle due principali banche svizzere consente di confermare l’affidabilità e la solidità del sistema bancario svizzero.
I dati del primo semestre 2017 di UBS mostrano un notevole aumento dell’utile. Come giudica nel complesso l’andamento della banca?
Pensionati italiani all’estero e i rischi bancari
Dopo uno scambio mail con un pensionato italiano che da qualche anno si è trasferito a Tenerife ma che giustamente, dopo il fallimento del Banco Popular, si è posto una domanda sui rischi bancari “Cosa succede se la banca di Tenerife dove ho messo tutti i miei risparmi fallisce?”, abbiamo ritenuto opportuno scrivere un articolo sul tema.
Sono sempre più gli italiani che vivono all’estero. E non solo i giovani che emigrano, specie in Germania, Gran Bretagna, Svizzera etc. alla ricerca di un lavoro dignitoso che gli permetta di sfruttare il titolo di studio faticosamente conseguito.
Oggi molti pensionati italiani decidono di trasferirsi all’estero attirati dal sogno di una vita migliore e più agiata. Negli ultimi cinque anni sono espatriati 16.420 pensionati e, anche per questa ragione, l’acquisto di case oltre frontiera si è impennato: nel 2005 erano il 2,18 per cento del totale delle transazioni, ora siamo oltre il 10 per cento.