Le vendite della nostra guida Conto in Svizzera di fatto segnano, un po’ come l’oro e altri beni rifugio, il polso della situazione delle tensioni globali. In quest’ultimo periodo si sono impennate a causa di una serie di fattori.
Da una parte ci sono le tensioni geopolitche internazionali. Alla guerra in Ucraina si è purtroppo ora aggiunta quella tra Israele e Hamas con evidenti tensioni anzitutto sulle materie prime. In particolare gas e petrolio, consapevoli che un loro aumento porterà ulteriore spinta ai prezzi e quindi all’inflazione. L’Occidente realizza che il mondo si è arricchito ma la ricchezza economica non è cresciuta pari passo con la democrazia come ingenuamente alcuni credevano. Il risultato è che oggi abbiamo dittature, oligarchie e autocrazie che possono dettar legge in molti campi e non sono più così dipendenti da Europa e America. Non è a prescindere una bella prospettiva per il mondo.