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Rispondiamo a una domanda di un lettore: “Il 2 gennaio 2024 ho venduto una sterlina d’oro e ho ricevuto il pagamento in contanti, poiché il valore della transazione era inferiore a 500 euro. Successivamente, ho scoperto che la legge di Bilancio per il 2024 (n. 213/2023) ha introdotto nuove regole per la tassazione sulle vendite di oro e ora desidero essere sicuro di essere in regola con le normative fiscali. Inoltre, avendo venduto altre monete da investimento nel corso del 2023, vorrei sapere se si applicano retroattivamente le nuove regole per queste vendite”.
PKB Private Bank e Sygnum Bank: Partnership per le Criptovalute
Una nuova era per i clienti con conto in Svizzera: Criptovalute ora disponibili attraverso la partnership tra PKB Private Bank e Sygnum Bank
Introduzione
PKB Private Bank, controllante di Cassa Lombarda in Italia, ha stretto una partnership rivoluzionaria con Sygnum Bank, leader globale nel settore degli asset digitali. Questa collaborazione offre ai clienti di PKB l’opportunità di accedere e investire in criptovalute utilizzando i propri depositi in valuta fiat, tra cui franchi svizzeri, euro e dollari USA.
PKB e Sygnum: Unione per l’Accesso alle Criptovalute:
PKB Private Bank ha recentemente annunciato una partnership innovativa con Sygnum Bank, un rinomato gruppo bancario globale specializzato negli asset digitali. Questa collaborazione apre le porte all’accesso alle criptovalute per i clienti di PKB, offrendo loro la possibilità di acquistare, detenere e scambiare le principali criptovalute come Bitcoin ed Ethereum, utilizzando i loro depositi in valuta fiat.
Banca Generali ottiene la licenza bancaria svizzera: Nasce BG Suisse Private Bank
Banca Generali ha superato un importante traguardo nel suo percorso di espansione internazionale, ottenendo la tanto attesa licenza bancaria svizzera. Il ramo elvetico dell’istituto italiano, BG Suisse Private Bank con sede a Lugano, ha ricevuto l’approvazione dalla Finma, l’autorità di vigilanza sui mercati svizzeri. Questo consente a Banca Generali di operare pienamente come una banca in Svizzera.
La decisione di radicarsi in Svizzera, con una sede a Lugano come primo passo, rispecchia la strategia di Banca Generali di espandersi sia nel mercato italiano che in quelli esteri. Gian Maria Mossa, CEO di Banca Generali, ha dichiarato al Corriere del Ticino che questo rappresenta un passaggio cruciale per l’istituto, il cui focus principale rimane il private banking e il wealth management. Mossa ha inoltre sottolineato l’importanza della Svizzera come mercato chiave per la gestione dei patrimoni privati.
Guida Conto in Svizzera 2024
Abbiamo pubblicato l’aggiornamento della guida Conto in Svizzera 2024. Come sempre composta da due parti. Nella prima descriviamo le procedure, i documenti e le modalità per aprire un conto corrente in Svizzera senza problemi.
Nella seconda parte descriviamo i prodotti e i servizi delle principali banche. Sono 19 le banche indicate suddivise tra banche per semplice deposito, per servizi bancari più completi, private, trading e servizio completo. Sulla base delle tue esigenze potrai scegliere la banca, o anche le banche, che più ti soddisfano.
Non abbiamo incluso nuove banche, eliminando ovviamente Credit Suisse assorbita da Ubs. Tra le notivà nei servizi c’è la banca con conto apribile online e senza spese. Ma a differenza di qualche anno fa, sono diverse le banche elvetiche che consentono di aprire il conto senza recarsi fisicamente oltrefrontiera.
Novità impotanti anche dalle banche più specializzate nel trading così come per chi è interessato all’investimento in criptovalute.
Dichiarazione nel quadro RW – attenzione ai dettagli
Nella guide fiscali allegate a Conto in Svizzera spieghiamo come dichiarare i conti e gli investimenti all’estero (non solo in Svizzera), in particolare la compilazione dei quadri RW (monitoraggio fiscale e Ivafe), RM (interessi e dividendi), RT (plusvalenze). Per chi ha solo il conto corrente indichiamo anche la possibilità di non dichiarare, rimanendo sotto le soglie di legge. Su queste soglie e su altri dettagli però in Internet si leggono molte informazioni sbagliate che possono portare a gravi errori. Per es. non è detto che rimanendo sotto la soglia dei 5.000 euro di giacenza media non si debba dichiarare il conto, va fatta infatti una valutazione complessiva.
Non parliamo poi di chi ha soldi su paypal (sede in Lussemburgo, quindi all’estero), investimenti presso società come Trade Repubblic, Revolut o DeGiro, o possiede Bitcoin (ricordo che con la nostra guida c’è anche la guida alla tassazione delle criptovalute). Si tratta sempre di capitali all’estero che vanno dichiarati. Per investimenti e cripto anche se si possiedono poche centinaia di euro.
Aumento tasse sui conti esteri?
Dalle bozze della nuova manovra finanziaria sembra spuntare anche un aumento delle tasse sui conti e gli investimenti all’estero. Lo stesso Corriere della Sera riporta di un aumento dell’Ivafe dallo 0,2% allo 0,4%. Un raddoppio quindi. Ma quanto c’è di vero e preciso?
Invitiamo sempre a prender con cautela titoli di giornali, soprattutto su argomenti come leggi ancora in discussione. Vale per tutto il mondo e in Italia in particolare i titoli sono spesso fuorvianti non solo o tanto per malafede ma proprio per incompetenza. Cerchiamo quindi di chiarire il punto che ha allarmato alcuni lettori di Conto in Svizzera.
Guerre e spread fanno aumentare la fuga sui conti in Svizzera
Le vendite della nostra guida Conto in Svizzera di fatto segnano, un po’ come l’oro e altri beni rifugio, il polso della situazione delle tensioni globali. In quest’ultimo periodo si sono impennate a causa di una serie di fattori.
Da una parte ci sono le tensioni geopolitche internazionali. Alla guerra in Ucraina si è purtroppo ora aggiunta quella tra Israele e Hamas con evidenti tensioni anzitutto sulle materie prime. In particolare gas e petrolio, consapevoli che un loro aumento porterà ulteriore spinta ai prezzi e quindi all’inflazione. L’Occidente realizza che il mondo si è arricchito ma la ricchezza economica non è cresciuta pari passo con la democrazia come ingenuamente alcuni credevano. Il risultato è che oggi abbiamo dittature, oligarchie e autocrazie che possono dettar legge in molti campi e non sono più così dipendenti da Europa e America. Non è a prescindere una bella prospettiva per il mondo.
Sanatoria criptovalute entro il 30 settembre
La sanatoria delle criptoattività – o, meglio, delle criptovalute – avrà effetti sulla compilazione del quadro RW relativo alla dichiarazione dei redditi per il periodo d’imposta 2022. In base al dettato normativo (comma 138 e seguenti dell’articolo 1 della legge di Bilancio 2023), possono formare oggetto di regolarizzazione «le criptoattività detenute entro la data del 31 dicembre 2021 nonché i redditi sulle stesse realizzati».
Il recente provvedimento (n. 290480/2023) del direttore dell’agenzia delle Entrate ha disciplinato il contenuto, le modalità e i termini dell’istanza di emersione, possono essere sanate solamente le criptoattività rappresentate da criptovalute, comprese quelle oggetto e/o derivanti dall’attività di staking (oltre ad eventuali redditi non dichiarati derivanti dalle altre criptoattività).
L’uscita della Svizzera dalla black list non ha effetti retroattivi
Per via del nuovo accordo Italia-Svizzera del 23 dicembre 2020 sulla fiscalità del lavoro dei frontalieri, ratificato dall’Italia con legge 83/2023 cui ha fatto seguito il Dm 20 luglio 2023, la Svizzera è stata esclusa dall’elenco degli Stati a regime fiscale privilegiato ai fini Irpef ex Dm 4 maggio 1999 (cosiddetta lista paesi Blacklist). In base all’articolo 12, comma 3, della legge 83/2023, “l’efficacia delle modifiche … decorre dal periodo d’imposta successivo a quello in corso alla data di pubblicazione del suddetto decreto … Restano ferme tutte le disposizioni dell’ordinamento nazionale applicabili fino al periodo d’imposta in corso alla data di pubblicazione del decreto … nonché ogni attività di accertamento effettuata in conformità a tali disposizioni”.
Dichiarazione fiscale conto in Svizzera 2023
Come ogni anno, a maggio pubblichiamo gli aggiornamenti delle due guide fiscali di Conto in Svizzera:
- Dichiarazione fiscale
- Guida Ivafe, dedicata al quadro RW
Ricordiamo che le due guide non riguardano solo il conto corrente in Svizzera, ma in generale tutti gli investimenti all’estero che vanno dichiarati nel quadro RW (per monitoraggio fiscale e calcolo/pagamento Ivafe) e nei quadri RM e RT per i redditi come interessi, dividendi, plusvalenze etc.