Quando si tratta di tasse sul conto svizzero, in particolare l’imposta preventiva sugli interessi pagata da un contribuente residente in Italia, è importante capire se è possibile recuperarla e come procedere.
Inizialmente, è importante notare che l’imposta “preventiva” è un prelievo che le banche svizzere sono tenute a trattenere sugli interessi guadagnati sui conti correnti e altri proventi finanziari. Tuttavia, tale imposta può essere rimborsata dall’amministrazione finanziaria federale, sia attraverso compensazione con il debito fiscale del contribuente, previa dimostrazione della corretta dichiarazione dei redditi riguardanti i proventi tassati. Nel caso in cui non sia richiesta una dichiarazione fiscale in Svizzera, ad esempio se il contribuente risiede in un Paese che ha un trattato contro la doppia imposizione con la Svizzera (come l’Italia), il contribuente stesso può richiedere il rimborso dell’imposta preventiva in eccesso rispetto al limite convenzionale. Questa richiesta può essere fatta utilizzando il modulo 95 e dimostrando di essere fiscalmente residente all’estero e di aver già tassato il reddito in questione nel proprio Paese di residenza.
È importante sottolineare che in Italia i redditi da capitale, come gli interessi, sono soggetti a una tassazione del 26% sull’importo lordo se percepiti senza l’intermediazione di un intermediario finanziario. In questo caso, non è possibile scomputare le imposte estere pagate, almeno secondo l’interpretazione dell’amministrazione finanziaria estera. Tuttavia, è possibile scegliere di tassare tali redditi mediante l’opzione per la tassazione ordinaria, includendoli nel reddito complessivo e scomputando l’imposta preventiva pagata all’estero.
Considerando la natura meramente “preventiva” dell’imposta, il contribuente dovrà verificare se soddisfa i requisiti per il rimborso in Svizzera, presentando una richiesta all’amministrazione finanziaria competente. Inoltre, nel caso di opzione per la tassazione ordinaria in Italia, il contribuente potrà scomputare la parte dell’imposta preventiva effettivamente a suo carico.
È consigliabile consultare le normative fiscali sia della Svizzera che dell’Italia e considerare l’assistenza di un professionista fiscale per comprendere appieno le opzioni disponibili e adottare il corretto approccio nell’affrontare le questioni legate alle tasse sul conto svizzero. Oppure puoi leggere le nostre guide fiscali incluse in Conto in Svizzera.