Ti invito a leggere questo articolo su la fuga dei risparmiatori dalle banche spagnole pubblicato sul Sole 24 Ore. L’articolo è molto significativo in quanto illustra come nel giro di pochi mesi sia cambiata la situazione in Spagna.
Come già avvenuto in Grecia, ora anche gli spagnoli temono il crollo del loro sistema finanziario e stanno prelevando i soldi dalle banche. Ben 65 miliardi di euro usciti dalle casse delle banche in pochi mesi, più di tutte le dolorose manovre italiane del 2011. Clienti spaventati dalla crisi del paese iberico che rischia di toccare un livello debito / Pil dell’80{cfaa4a40fd1a60bc21675abdbe42038c1fd85cb1b875307fe9a29967d6ec50ce} quest’anno (l’Italia è sopra il 120{cfaa4a40fd1a60bc21675abdbe42038c1fd85cb1b875307fe9a29967d6ec50ce}).
Dove pensi sia andata tutta quella massa monetaria? Qualcuno certamente ora tiene i soldi in casa, a suo rischio e pericolo. Ma molti, soprattutto i più facoltosi, hanno aperto un conto in Svizzera, il paese rifugio per eccellenza. Nulla di nuovo per noi, da tempo
Molti italiani ormai sono ormai abituati ad aprire dei conti correnti online. E’ facile quindi pensare che sia possibile aprire un conto svizzero tramite Internet. Purtroppo non è così facile, anzi…
Quando si apre un conto corrente all’estero, o più in generale si detengono capitali fuori dai confini italiani, l’aspetto più delicato a cui fare attenzione è quello fiscale. Un errore in questo ambito può infatti essere pagato a caro prezzo ed è fondamentale o farsi assistere da un professionista o seguire una guida come la nostra. Evita di affidarti a consigli presi in Internet dove spesso girano bufale colossali.