Recentemente si è scritto molto in Italia sul cosiddetto bail in, la procedura di salvataggio delle banche europee. In realtà se ne è parlato per la vicenda del salvataggio di quattro banche (CariChieti, Banca delle Marche, CariFerrara e Popolare Etruria) che non ha seguito strettamente i vincoli del bail in.
Dal 2016 sarà comunque in vigore per tutte le banche europee questa nuova procedura di salvataggio che prevede che prima di un intervento pubblico (anche tramite il fondo di tutela dei depositi) debbano essere coinvolti azionisti e creditori (obbligazionisti) della banca. In pratica in caso di difficoltà di una banca che necessiti di un risanamento, saranno colpiti nell’ordine: azionisti, obbligazionisti subordinati, obbligazionisti, correntisti con depositi superiori a 100.000 euro.
Queste regole varranno in Italia e in tutti gli Stati della Ue. Come funziona invece in Svizzera?
Ciclicamente, ad ogni crisi finanziaria, siamo sommersi di domande e richieste. Non è un caso che le visite al sito, le iscrizioni alla newsletter e le 
Abbiamo pubblicato il secondo aggiornamento della nostra Guida, aggiornamento come di consueto dedicato al tema della Dichiarazione Fiscale. Si avvicinano infatti le scadenze fiscali per la dichiarazione di investimenti finanziari e immobiliari detenuti all’estero.
Abbiamo concluso il secondo e ultimo aggiornamento del 2014 della