Grecia e blocco conti correnti

conti correnti greci svizzeraCiclicamente, ad ogni crisi finanziaria, siamo sommersi di domande e richieste. Non è un caso che le visite al sito, le iscrizioni alla newsletter e le vendite della guida siano esplose in questi due giorni.

Le notizie sulla Grecia penso siano ormai note a tutti. Il cosiddetto Grexit, uscita del paese dall’Euro, sembra più probabile che mai. Ma ovviamente agli italiani interessa soprattutto quali potrebbero essere le conseguenze per l’Italia e i suoi risparmi, sia nell’immediato, sia nel caso in cui l’Italia si trovi di fronte a situazione come quella greca.

E infatti le diverse domande che abbiamo ricevuto riguardano come il conto in Svizzera possa proteggere da simili situazioni. Non c’è nulla di meglio di partire dalla realtà, vale a dire cosa è successo in Grecia e come si sono difesi i risparmiatori locali.

 

Cosa sta succedendo in Grecia

Le banche locali non hanno ormai più liquidità (fornita finora dalla BCE) per sostenere le richieste di prelievo di contanti dei greci. Per questo rimarranno chiuse tutta la settimana, i bancomat erogheranno massimo 60 euro (finché ovviamente ci sarà contante). Da notare che per chi ha una carta di credito o bancomat straniera, i limiti non sussistono.
Non sarà nemmeno possibile trasferire i soldi con bonifico online verso l’estero.

La situazione è precipitata nel fine settimana, con la definitiva rottura delle trattative. Inutile entrare nel merito qui, meglio soffermarsi appunto su cosa hanno fatto i greci finora, e cosa potrebbero trovarsi a fare gli italiani in un ipotetico domani.

Fino a settimana scorsa i greci hanno potuto liberamente prelevare tramite bancomat. Non erano invece possibili grandi prelievi allo sportello. Certamente molti greci avevano già provveduto a svuotare i conti correnti, ma altrettanti sono rimasti con i capitali bloccati. E non è un mistero che molti greci abbiano portato i capitali all’estero, ovviamente soprattutto in Svizzera.

In questo modo ora detengono euro, mentre coloro che non sono riusciti a prelevare, oltre al blocco, rischiano di subire una conversione (ad un tasso di cambio che sarà deciso arbitrariamente) in dracme.

Per un greco, ci sono ora diversi vantaggi nell’aver aperto un conto all’estero, in particolare in Svizzera:

  • ha capitali (in euro) non bloccati
  • ha capitali che non saranno toccati da eventuali tassazioni una tantum o conversioni forzate in dracma o altra valuta
  • ha potuto fare fino all’ultimo bonifici online verso il conto estero, svuotando il conto nazionale
  • non è pieno di contanti in casa, con i rischi conseguenti
  • può utilizzare le eventuali carte del conto svizzero per prelevare dai bancomat (come detto, per non danneggiare i turisti, i detentori di carte di credito o debito estere possono prelevare secondo i normali limiti)

Al di là di questi vantaggi pratici, non c’è dubbio che il principale vantaggio sia la sicurezza. Chi ha i soldi all’estero, in pratica tutti i ricchi greci (e qui purtroppo si vede come la conoscenza sia un fattore ben più importante della ricchezza), dorme sonni più tranquilli di chi li ha in casa e soprattutto in una banca locale.

La situazione non fa altro che confermare le motivazioni che da sempre riteniamo siano alla base dell’aprire un conto in Svizzera: la sicurezza dei risparmi della tua famiglia. Non serve spostare tutti i capitali subito,  ma occorre avere già aperto il conto in Svizzera che funziona un po’ come un’assicurazione. Un’assicurazione che devi avere aperta già prima di quando ci sarà la turbolenza, in modo che con un semplice bonifico potrai trasferire buona parte dei tuoi risparmi.

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4 commenti su “Grecia e blocco conti correnti”

  1. E’ proprio vero: la conoscenza e l’informazione sono cose ben più importanti della ricchezza. Grazie per le vs. puntuali e precise informazioni. Personalmente ho acceso un conto presso Postfinance a giugno 2012 proprio pensando che all’occorrenza basta un click per trasferire legalmente i propri risparmi in Svizzera. Sbagliando l’ho estinto a gennaio di quest’anno, pensando che i rischi per noi italiani non ci sarebbero stati e, soprattutto perchè il cambio col franco mi ha fatto guadagnare molto bene. Credo che riaccenderò un altro conto, questa volta con … Che ne dite?
    Sarei contento di leggere un vs. parere. Grazie Paolo

    • ho cancellato cognome e banca per tua privacy, comunque direi che la tua scelta è l’ottimale al momento.

  2. Non sono convinto di un punto: in caso di tassa speciale una tantum che lo stato italiano dovesse applicare sui conti correnti non credo che un regolare conto estero sia risparmiato, così come si applicano le imposte attuali

    • dipende molto da come viene applicata. Un’imposta di emergenza, stile prelievo forzoso, può essere applicata solo sui conti nazionali. Ovvio invece che un semplice aumento dell’attuale imposta di bollo, non farebbe distinzione.

I commenti sono chiusi.