Negli ultimi mesi si sta assistendo a un fenomeno singolare nel panorama finanziario globale: mentre le grandi imprese internazionali aumentano gli investimenti negli Stati Uniti per evitare possibili ritorsioni della Casa Bianca, i super-ricchi americani sembrano prendere la direzione opposta, cercando rifugio finanziario in Svizzera. Questa tendenza, riportata dal Financial Times, evidenzia come l’incertezza generata dall’amministrazione Trump stia spingendo i miliardari statunitensi a trasferire una parte significativa del loro patrimonio nel paese elvetico.
I banchieri privati, i family office e i gruppi di gestione patrimoniale hanno segnalato un notevole incremento di richieste per l’apertura di conti bancari e di investimento in Svizzera. Questi conti, conformi alle stringenti norme fiscali statunitensi, rappresentano una soluzione sicura per i capitali in fuga. La situazione attuale richiama alla memoria la crisi finanziaria del 2007-2008, quando il fallimento di Lehman Brothers alimentò il timore per la stabilità del sistema bancario americano. Anche allora, molti investitori trasferirono fondi verso giurisdizioni più stabili come la Svizzera.
La Svizzera, con il suo solido sistema previdenziale, attrae molti lavoratori italiani, che spesso decidono di trascorrere buona parte della loro vita lavorativa nel Paese elvetico. Tuttavia, quando si tratta di pensioni e soprattutto di pensioni di reversibilità, le domande riguardo ai diritti dei superstiti, specialmente se residenti in un altro Paese, possono diventare complesse. Un caso specifico riguarda un pensionato italiano che ha maturato l’intera pensione in Svizzera: cosa accade alla pensione in caso di decesso, e quali sono i diritti della moglie residente in Italia?
La Svizzera, storicamente nota per la sua stabilità finanziaria e il suo sistema burocratico efficiente, è oggi alle prese con un fenomeno che rischia di minare la sua reputazione: la proliferazione delle società fittizie, spesso utilizzate per scopi illeciti. Un nuovo documento, redatto dal Dipartimento delle Istituzioni del Canton Ticino e firmato da Norman Gobbi e Christian Vitta, due figure politiche di rilievo nel Cantone, ha acceso i riflettori su questo problema, che coinvolge non solo la Svizzera ma anche un numero significativo di italiani.
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Hai un conto in Svizzera e vuoi trasferirci del denaro? Ottima scelta! Il sistema bancario elvetico è rinomato per la sua stabilità e sicurezza come riportiamo nella nostra
Il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato un decreto legislativo che introduce importanti modifiche per il trasferimento di denaro contante e oro dentro e fuori dall’Unione Europea, adeguandosi al regolamento europeo 2018/1672. Queste nuove disposizioni rafforzano i controlli, introducono definizioni aggiornate e inaspriscono le sanzioni per chi non rispetta le regole. L’obiettivo è rendere il sistema più trasparente e combattere fenomeni come l’evasione fiscale e il riciclaggio di denaro. Vediamo i principali cambiamenti.
r il gruppo italiano guidato dall’amministratore delegato Gian Maria Mossa, che si propone di sfidare i colossi elvetici della gestione patrimoniale.
I lavoratori frontalieri, ossia coloro che risiedono in un Paese e lavorano in un altro, sono una categoria particolare di dipendenti che si spostano quotidianamente o settimanalmente oltre il confine per motivi di lavoro. Per i cittadini italiani che lavorano in Svizzera, l’apertura di un conto bancario svizzero offre vantaggi specifici e soluzioni per gestire al meglio la loro situazione finanziaria. Ecco una panoramica delle principali considerazioni e opzioni disponibili.
Già all’apertura di questo blog, quando nemmeno avevamo pubblicato la guida Conto in Svizzera, avevamo scritto una serie di articoli con i falsi miti sul conto corrente in Svizzera.