Trasferire soldi dall’Italia alla Svizzera: metodi e costi

Avere un conto in Svizzera, ed in generale in altri paesi, comporta ovviamente trasferimenti di denaro dall’Italia all’estero  e viceversa.

Trasferimento in contanti all’estero

Solitamente la movimentazione tramite contanti (prelievo presso una banca e versamento alla filiale dell’altra banca) è sconsigliabile. Anzitutto costa in tempo e denaro in quanto comporta continui trasferimenti (inoltre le banche, soprattutto quelle italiane in questo caso, possono applicare commissioni per le operazioni allo sportello). E il trasferimento è sottoposto a limiti in quanto non si possono esportare capitali in contanti oltre i 10.000 euro, salvo dichiararli alla dogana con compilazione di uno specifico questionario. Non consideriamo poi l’ovvio rischio di furti e smarrimento.

Bonifico estero

Il classico mezzo per spostare soldi è quindi il bonifico bancario. In questo caso occorre prestare attenzione ai costi che possono essere applicati sia dalla banca emittente che ricevente. Ma ci sono altri elementi da valutare.

Bonifici in euro

Distinguiamo anzitutto il caso di bonifici effettuati in euro in quanto sono regolati da una normativa europea, la SEPA, che stabilisce che all’interno di quest’area i bonifici in euro fino a 50.000 euro paghino le stesse commissioni dei bonifici nazionali. In pratica quindi il costo di un bonifico in uno stato aderente a Sepa deve essere uguale a quello applicato dalla banca per i bonifici nazionali.

Dell’area SEPA fanno parte i 19 paesi della UE che utilizzano l’Euro (Italia, Germania, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Austria, Finlandia, Irlanda, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Slovacchia, Slovenia, Cipro, Malta, Estonia, Lettonia, Lituania); i 9 paesi della UE che utilizzano una valuta diversa dall’Euro sul territorio nazionale ma effettuano comunque pagamenti in Euro (Regno Unito, Svezia, Danimarca, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Bulgaria, Romania, Croazia) e altri 6 paesi (Svizzera, Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Principato di Monaco, San Marino).

Il vantaggio è che il bonifico SEPA è a costo ridotto, se non costo zero (dipende come detto dalla commissione applicata sui bonifici nazionali) e viene fatto in un giorno lavorativo (anche se non è escluso che ci voglia più tempo per vedere la movimentazione). Ci sono molte banche italiane, che non applicano commissioni sui bonifici nazionali e quindi nemmeno su quelli in Svizzera.

Ci sono però alcune banche che, portando come giustificazione il fatto che la Svizzera non aderisce al regolamento 924/09, considerano comunque il bonifico verso la Svizzera come un bonifico estero, applicando commissioni più alte. Occorre perciò sempre controllare cosa specifica la propria banca, leggendo i contratti o semplicemente i fogli informativi disponibili sul loro sito. Se si trova una indicazione tipo: “Si precisa che per le operazioni dirette e provenienti dalla Svizzera, essendo escluse dall’applicazione del Regolamento CE n. 924/2009 e dal Regolamento (UE) n. 260/2012, si applicano le condizioni previste per i “Bonifici Esteri”anche nel caso in cui l’operazione di bonifico sia trasmessa in base agli schemi SEPA”.

Tutto quanto riportato sopra vale se sia il conto di partenza che quello di arrivo sono in euro. Se per esempio hai un conto in franchi svizzeri e fai partire un bonifico in euro, la banca svizzera convertirà il controvalore in CHF, utilizzando un tasso di cambio incerto (nel senso che non lo puoi sapere prima) a cui applicherà normalmente uno spread e/o una commissione. Un’alternativa è ovviamente fare direttamente il bonifico in franchi svizzeri, ma anche questo presenta svantaggi e costi.

Bonifico in CHF

In caso di bonifici effettuati in franchi svizzeri si esce dalla Sepa e si rientra nei bonifici esteri. Si definiscono “bonifici esteri”, i bonifici in qualsiasi divisa diretti e provenienti da Stati al di fuori dell’Unione Europea e dell’area Sepa,  ed i bonifici in una qualsiasi divisa diversa dall’Euro pur se diretti o provenienti da Stati membri dell’Unione Europea.

In genere tutte le banche italiane consentono di effettuare un bonifico  direttamente in valuta (in questo caso CHF). Devi informarti (leggendo contratto e i Fogli Informativi) sui relativi costi. Oltre alla commissione sul bonifico, devi considerare anche la conversione in valuta che comporta solitamente un costo, seppur nascosto nel cambio.

In Italia molti operano con Fineco in quando offrono il servizio Multicurrency che consente di  aprire altri conti in valute straniere (inclusi franchi svizzeri) con iban diversi. Puoi quindi inviare, ma anche ricevere, franchi svizzeri con bonifici  direttamente sull’iban della valuta interessata. Questo sistema non ti esenta dalle commissioni sui bonifici, ma ti permette di gestire quando vuoi la conversione in EUR/CHF sfruttando magari i periodi più convenienti e senza commissioni.

Transferwise e paypal

Un’alternativa per trasferire denaro tra un conto italiano e un conto estero è utilizzare sistemi intermediari al di fuori del circuito bancario. In pratica c’è un passaggio in più: banca1-intermediario-banca2, ma si può risparmiare e non è detto che i tempi siano più lunghi.

Il primo mezzo che viene in mente è il noto Paypal. E’ sicuramente un metodo facile e conveniente, ma non il più economico. PayPal non ti carica nessuna commissione se mandi soldi in Euro usando il tuo saldo, ma se carta di credito/prepagata per prendere il saldo per fare il bonifico in Svizzera, Paypal carica una commissione di gestione carta  fino al 3,4% + 0,35€. Inoltre se fai il bonifico in Franco svizzero, PayPal carica una tariffa di cambio valuta compresa tra il il 2,5% e il 4,0%, a seconda della valuta in cui è convertito l’importo.

Una valida alternativa, di cui ho già parlato sul sito, è TransferWise (ora ha cambiato nome in Wise).  E’ una azienda di cambio valuta che ti permette di aprire senza costi rapporti denominati fino a 26 valute diverse. Non c’e nessun costo aggiuntivo, nessun canone mensile o annuale. Non ci sono tasse di conto. TransferWise è una azienda di cambio valore, e guadagna quando decidi di cambiare valute, applicando comunque commissioni molto basse.

Puoi quindi effettuare l’equivalente di un bonifico in CHF su banca Svizzera utilizzando TransferWise. Al momento dell’inserimento del bonifico, rilevi subito il tasso di cambio e le commissioni applicate. Il bonifico viene poi addebitato in euro sul tuo conto italiano collegato a TransferWise.

I tempi di trasferimento sono veloci, ottenendo l’accredito persino in giornata o comunque il giorno lavorativo successivo. Oltre ai costi e alla velocità,  l’altro vantaggio è la trasparenza in quanto sai immediatamente il cambio applicato. E’ prassi delle banche usare il valore del cambio valuta di fine giornata e non il valore immediato. Invece con TransferWise  il tasso viene attualizzato ogni 5 – 10 minuti.

Puoi visitare il loro sito per verificare le condizioni ed iscriverti, ti basta:

1. Aprire un conto con TransferWise
2. Scegliere l’opzione  “Conto Borderless”
3. Scegliere la tua valuta
4. Verificare il conto con la tua carta di identità o passaporto

Puoi anche usare la debit card gratuita di Transferwise per effettuare acquisti senza fees e 2 prelievi al mese gratis sul conto (servizio utile se per esempio non hai una carta di debito o credito associata al tuo conto svizzero perché costa troppo o non l’hai chiesta).

Questi sono i tradizionali metodi per trasferire capitali da e per l’estero. Se ne hai altri, puoi lasciare un commento. Quando descritto ovviamente vale non solo per i conti in Svizzera ma per qualsiasi conto bancario estero. Puoi trovare tutte le informazioni sui conti svizzeri nella nostra guida.