Tra le varie banche svizzere presentate nella nostra guida, c’è Banca Cler, fino a poco tempo fa nota come banca Coop. Il cambio di denominazione, avvenuto a maggio 2017, è stato accompagnato da un riposizionamento sul mercato e da una deciso rinnovamento fondato su innovazione e digitalizzazione.
Vediamo anzitutto i numeri di bilancio, che sono positivi. La banca ha chiuso il 2017 con ricavi e utili in crescita e una confermata solidità: il coefficiente di capitale complessivo ammonta a un soddisfacente 16,3{cfaa4a40fd1a60bc21675abdbe42038c1fd85cb1b875307fe9a29967d6ec50ce} (2016: 16,5{cfaa4a40fd1a60bc21675abdbe42038c1fd85cb1b875307fe9a29967d6ec50ce}).
E come detto, gli ultimi mesi sono stati caratterizzati da una profonda innovazione. Recentemente sono state ristrutturate e rimodernate diverse filiali tra cui quella di Lugano-Cioccaro, mentre è previsto nel 2018 il medesimo intervento sullo sportello di Lugano-Cattaneo.
Ma sono stati soprattutto gli interventi digitali a far parlare spesso di questa banca. A luglio 2017 è stata lanciata la succursale virtuale myCler e a novembre 2017 l’app Quanto Banca Cler per la valutazione degli immobili.
Zak
Ora, dopo circa due mesi di test, è disponibile per tutti i clienti già acquisiti e i nuovi clienti, Zak, la prima banca per smartphone della Svizzera. La mobile bank include servizi con valore aggiunto, come la possibilità di effettuare acquisti online e il chatbot che risponde alle domande degli utenti. Anche il modello di pricing costituisce una novità rivoluzionaria: Zak si compone di un conto, una carta Maestro e una carta di credito. Scegliendo il modello di pricing cashless», che include i prelevamenti presso i Bancomat della Banca Cler, tutto è a zero spese. Unico limite, i prelevamenti presso i Bancomat di istituti finanziari terzi costano 2 CHF per prelievo. I clienti che invece desiderano prelevare denaro in maniera flessibile possono scegliere il modello “Choice” con canone di 6 CHF al mese che comprende anche quattro prelevamenti di denaro all’estero all’anno.
Il conto Zak viene aperto integralmente sullo smartphone grazie alla scansione dei documenti, alla firma digitale e all’identificazione video. Le informazioni sono visualizzate con riquadri colorati, i “contenitori”, che riassumono le principali voci di interesse: il cliente può scegliere tra una serie di contenitori predefiniti, come Vita, Spese mensili, Risparmio e Carta di Credito. Oltre al classico banking, Zak offre anche la possibilità di fare shopping, direttamente attraverso l’app, sulla piattaforma di vendita online “siroop” (e-commerce svizzero ) oppure di creare dei contenitori di risparmio per acquistare dei prodotti in vendita su detta piattaforma.
C’è poi Zak Store: uno shop di prodotti finanziari online. Al momento sono disponibili alcune polizze assicurative, in collaborazione con Basilese Assicurazioni, ma è già prevista l’estensione dell’offerta ad altri prodotti e ad altre funzioni, tramite plug-in che il cliente potrà aggiungere facoltativamente.
Ottima iniziativa della vecchia banca Coop, ora Banca Cler. Che perònegli ultimi anni ha palesato alcuni difetti e limiti, in particolare verso i risparmiatori stranieri. Puoi leggere tutte le informazioni su Banca Cler e il confronto con altre banche svizzere nella guida Conto in Svizzera.