In alternativa all’apertura di un conto corrente in Svizzera, si può ricorrere ad un conto presso una banca straniera. Nella guida Conto in Svizzera abbiamo indicato pro e contro di scegliere un conto all’estero rispetto che ad un conto in Svizzera. La prima valutazione da fare è ovviamente che la banca sia solida e presso un paese affidabile economicamente. La Germania quindi è una delle prime opzioni, anche se essendo nel sistema euro presenta i limiti e i problemi che abbiamo meglio dettagliato nella guida.
Banca N26
Oggi è possibile aprire un conto tedesco online, facendo quindi tutto dall’Italia.
BancaN26 è una start-up tedesca nata 3 anni fa che ha ottenuto la licenza dalla Bce nel 2016. Si tratta di una mobile banking, offre servizi bancari esclusivamente tramite smartphone. Il sito si presenta anche in italiano in quanto da mesi accoglie anche i clienti della penisola. Dichiarano di aver già 50.000 clienti italiani a dicembre 2017, con l’obiettivo di raddoppiare a breve.
Il conto offerto da Banca N26 è molto semplice. Oltre che essere disponibile solo da smartphone, si usa solo per gestire gli incassi e i pagamenti. Ha inoltre una carta Mastercard N26 Business (si tratta di fatto di una carta di debito, con quindi addebito istantaneo in conto) con cui puoi prelevare contante da tutti gli sportelli in Italia e nell’Eurozona.
Un conto semplice quindi. Non ci sono altri prodotti: no libretti di assegni, trading, finanziamenti (anche se hanno preannunciato la volontà di estendere la gamma d’offerta a prestiti e conti deposito). Se l’obiettivo è quello di portare in salvo i soldi da possibili tensioni e dissesti italiani, quello che offre il conto di Banca N26 è più che sufficiente.
Vantaggi
Il conto si apre in pochi minuti facendo tutto da Internet. Presenta diverse versioni, il modulo “base” non costa nulla: niente canone, niente costo per l’invio e la ricezione dei bonifici (effettuati tramite TransferWise), niente costi per i prelievi al bancomat. In caso di prelievo tramite carta di valute diverse dall’euro si paga una commissione dell’1,7{cfaa4a40fd1a60bc21675abdbe42038c1fd85cb1b875307fe9a29967d6ec50ce}.
Per la prima volta i risparmiatori italiani possono aprire un conto in una banca al cento per cento tedesca restando comodamente seduti sul divano di casa.
Banca N26 è affidabile? Devo dichiarare il conto?
Qualche perplessità invece può esserci sull’affidabilità di questa banca tedesca. Essendo una start up c’è ovviamente poca storia. Ma soprattutto non è possibile reperire bilanci o altri documenti contabili, come segnalato anche dagli analisti di Altroconsumo. Certo, la banca ha raccolto parecchi milioni di finanziamento, ma come per tutte le start up, la strada per il successo è molto stretta e in salita. Il numero di clienti è ancora poco significativo, ma soprattutto la redditività è ridotta, considerando che al momento sono poche le occasioni di guadagno. La banca aderisce comunque al fondo tedesco di tutela dei depositi.
Il conto è a tutto gli effetti un conto tedesco. Occorre quindi fare la consueta dichiarazione fiscale ed eventualmente pagare il bollo estero (Ivafe).
Nella guida Conto in Svizzera potrai trovare il confronto con le banche svizzere oltre a tutte le informazioni utili per dichiarare al fisco (o come fare a non doverlo dichiarare rimanendo nella legalità) un conto all’estero, incluso quello di Banca N26.