In questi ultimi giorni ha avuto grande risalto la notizia della tassazione sui depositi bancari dei cittadini di Cipro. L’ormai prossimo fallimento di un piccolo paese di un milione di abitanti sta condizionando i mercati finanziari mondiali.
La grossa novità era la proposta di un prelievo una tantum sui conti dei ciprioti:
- 6,75{cfaa4a40fd1a60bc21675abdbe42038c1fd85cb1b875307fe9a29967d6ec50ce} per i conti fino a 100 mila euro
- 9,9{cfaa4a40fd1a60bc21675abdbe42038c1fd85cb1b875307fe9a29967d6ec50ce} per i depositi oltre i 100 mila euro
Scrivo al passato perché martedì sera il Parlamento di Cipro, sommerso dalle proteste dei cittadini, ha fatto dietrofront. Il problema di come recuperare circa 5 miliardi di euro però resta.
Per i cittadini di Cipro sono stati 4 giorni di passione. La notizia del prelievo forzoso è trapelata sabato. In attesa dell’approvazione le banche sono rimaste chiuse per due giorni. I ciprioti quindi sono rimasti nell’impossibilità di accedere ai loro risparmi e si sono sottoposti a lunghe code per prelevare quanto più possibile tramite bancomat, che però hanno limiti stringenti (in genere 500 euro al giorno, 1.500 al mese).
Insomma: i ciprioti sono stati i primi a sperimentare l’incubo di un esproprio dei propri risparmi con percentuali veramente significative.
Ma non sono stati solo i cittadini di Cipro a spaventarsi. Un po’ in tutta Europa infatti ci si è preoccupati, come indicato dai mercati finanziari ma anche dalle richieste della nostra Guida. Agli italiani è tornato il ricordo del prelievo del Governo Amato, un misero 0,6{cfaa4a40fd1a60bc21675abdbe42038c1fd85cb1b875307fe9a29967d6ec50ce} al confronto di quanto proposto per Cipro.
L’assicurazione del Conto in Svizzera
La vicenda di Cipro non è caduta dal cielo da un giorno all’altro. Da tempo si discuteva della necessità e delle modalità di un salvataggio. Ciò che ha sorpreso è stata la proposta di un prelievo forzoso e consistente sui conti correnti. Ma la sorpresa deriva dal solo e semplice fatto che in passato non c’era stato mai nulla di simile.
Gli europei si stanno però abituando alle novità negative: un paio di anni fa tutti smentivano l’ipotesi che la Grecia potesse fallire. Circa un anno fa il fallimento c’è stato, anche se pilotato, e chi aveva obbligazioni greche ha perso oltre la metà del capitale investito.
Abbiamo spesso sottolineato come il Conto in Svizzera vada visto soprattutto come un’assicurazione. Non serve spostare immediatamente i capitali oltreconfine, basta farlo al momento opportuno. Ma quando arriverà il momento, non avrai molto tempo per muoverti. Quindi sarà necessario aver già aperto un conto corrente.
Prendiamo il caso di Cipro. I colloqui sul salvataggio di Cipro sono iniziati giorni prima del fatidico annuncio dell’una tantum. Un cittadino cipriota in tale situazione poteva tutelarsi tramite un semplice e veloce bonifico verso un conto in Svizzera. In tal modo avrebbe vissuto un week-end tranquillo con la sua famiglia, invece di far la fila a prelevare pochi spiccioli.
Tutti noi abbiamo delle assicurazioni, dalla RC Auto a quella sulla casa o sulla salute. Per tutte le assicurazioni si paga un qualcosa sperando che siano soldi buttati, nel senso che si spera che poi non capiti l’evento assicurato. Ma il fatto stesso di essere assicurati ci fa stare più tranquilli.
Lo stesso vale per il conto in Svizzera: un’assicurazione che se segui i consigli della nostra Guida ti costerà poco tempo e denaro garantendoti una maggiore serenità per te e la tua famiglia.
Scopri quindi come assicurarti con un conto svizzero e vivere più tranquillo!
Con l’aiuto della vostra guida ho già trasferito il mio capitale in Svizzera. Non credo però che dormirei sonni tranquilli se si ripetesse in Italia la situazione cipriota. Credo proprio che le autorità italiane esigerebbero la stessa percentuale di prelievo ,anche da coloro che hanno conti regolarmente dichiarati all’estero.
Effettivamente Vincenzo il tuo ragionamento è corretto. Però ricorda che queste tassazioni sono fatte in emergenza e non sono mai eque, equilibrate e ben pensate. Il prelievo Amato colpì anche chi aveva appena avuto il mutuo erogato sul conto, o aveva appena avuto il rimborso di titoli a scadenza. Chi aveva avuto il rimborso o l’erogazione il giorno dopo invece ha avuto fortuna. Sono operazioni del tipo “dove cojo cojo” cioè arraffo dove posso prendere subito. Per questo possono essere colpiti solo i conti italiani, perché solo le banche italiane sono costrette a rispondere ad un’ordinanza statale. In ipotesi del genere quindi viene colpito solo quello che c’è al momento e teoricamente si potrebbe bonificare al contrario quanto inviato in Svizzera.
Io avevo già comprato la guida conto in svizzera e pensavo che l’aggiornamento fosse gratuito , ho provato ma non ci sono riuscito …sapete dirmi perché ?
grazie
buonasera Cesare, l’aggiornamento è gratuito. Visto che non riesce a scaricare la guida con le user fornite, gliela abbiamo inviato. Controlli la sua mail. Grazie.