Conto in Svizzera, Grecia e diversificazione del portafoglio

diversificazione-svizzeraSu alcuni giornali è apparsa un’intervista (sotto forma di pubblicità redazionale) a Ennio Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum. Riporto qui uno stralcio perché ha attirato la mia attenzione:

 

Leggo che nelle banche svizzere molti italiani fanno la fila per depositarvi i propri risparmi. Soldi guadagnati – fino a prova contraria – onestamente, portati oltreconfine furtivamente per paura. Onesti cittadini che si improvvisano malfattori e che rischiano importanti sanzioni, perchè dubitano del sistema Italia: della capacità dello Stato di onorare il debito pubblico, della bontà degli investimenti fatti in passato. Compiono un illecito, pagando fior di quattrini per compierlo. Terrorizzati dalle incertezze del futuro, rinunciano all’onestà, pensando che sia un “lusso” che non possono più permettersi. Un tale comportamento, non è giustificabile, non solo dal punto di vista morale, ma anche da quello sostanziale.

In questo intervento l’amministratore delegato di Mediolanum sottolinea come gli italiani possano tramite opportune strategie di investimento (ovviamente per lui è implicito tramite un promotore finanziario) ottenere la protezione del capitale secondo la regola base della diversificazione.  Quest’ultimo è l’unico punto che condivido di tutto l’articolo. La diversificazione è un principio alla base di ogni portafoglio finanziario e ritengo che proprio aprire un conto in Svizzera rispetti appieno questa filosofia.

Per il resto Doris fa ovviamente il suo lavoro portando acqua al suo mulino e ai suoi promotori finanziari. Ma lo fa in maniera scorretta. Aprire un conto in Svizzera non significa essere malfattori, è un’operazione perfettamente legale. Le sanzioni ci sono solo se non si seguono le regole, come per tutto del resto. Ma deve essere chiaro che portar soldi all’estero non è un illecito e non costa nemmeno così tanto (addirittura ci sono diversi conti in Svizzera a costo zero come riportiamo nella nostra Guida).

La predica di Doris quindi è totalmente ingiustificata ma come detto, fa giustamente i suoi interessi e quelli della sua Società. Come del resto hanno sempre fatto le banche italiane, che non pensano ai tuoi interessi e ti sconsiglieranno ogni azione che non generi profitto per loro.

Riteniamo invece che proprio per il principio di diversificazione aprire un conto in Svizzera sia ora più che mai necessario, come hanno capito i numerosi italiani che lo hanno già fatto. Basta leggere le notizie dai giornali: i greci stanno ritirando gli euro dalle banche temendo un ritorno alla dracma. In Spagna sono già stati ritirati miliardi di euro. In Italia molti hanno già aperto conti e cassette di sicurezza in Svizzera. Il conto in Svizzera ti consente di diversificare il tuo portafoglio finanziario in quanto non subirà gli effetti della situazione economica italiana ed europea.

Non è questione di essere pessimisti, ma previdenti. Non vogliamo pensare che l’Italia subirà contraccolpi economici tali da bloccare i conti bancari (in Grecia da mesi i correntisti non possono ritirare più di 50 euro) o ritornare alla lira. Ma ogni buon padre (o madre) di famiglia deve pensare a come assicurarsi contro ogni eventualità, oggi non così remota come in passato, e questa assicurazione la può dare solo un conto oltreconfine.

Vivere con ottimismo va bene, ma occorre avere anche un sano realismo. Ti ricordi cosa si scriveva solo 12 mesi fa? Un anno fa il fallimento della Grecia sembrava impossibile (e così confermavano la Merkel e i vari leader europei) e la situazione europea sembrava sotto controllo. Alla fine la Grecia è fallita, anche se con una procedura guidata gli effetti sono stati i medesimi; puoi chiederlo ai poveri obbligazionisti che hanno ricevuto addirittura meno di quanto diede a suo tempo l’Argentina. E la situazione europea è tutt’altro che risolta tantochè ogni 2-3 mesi ritorna l’emergenza.

Avere un conto corrente in Svizzera consente, a te e alla tua famiglia, di avere una soluzione rapida ed efficace nel caso la situazione peggiori. Attendere significa non fare a tempo poi a proteggere i tuoi risparmi. Per ora non serve avere il patrimonio in Svizzera, ma serve avere un conto subito su cui spostare il capitale quando e se ce ne sarà la necessità.

Tramite la nostra guida scoprirai come puoi aprire in breve tempo un conto in Svizzera, nel rispetto delle tue esigenze (oltre 20 banche elvetiche confrontate); anche a costo zero. Il tutto rimanendo in regola con le leggi italiane grazie alla  spiegazione e agli esempi pratici di come effettuare la dichiarazione fiscale (potrai anche scoprire quando puoi evitare di dover fare la dichiarazione). Circa 100 pagine con tutto quello che ti serve sapere per proteggere e salvaguardare i risparmi della tua famiglia senza rischiare sanzioni ed evitando di sbagliare scelta optando per una banca troppo costosa per le tue esigenze.

Invece di perder tempo a cercare una soluzione nella miriade di informazione e disinformazione su Internet e sui giornali leggi le 100 pagine della guida Conto in Svizzera, in massimo un paio di ore saprai tutto quello che ti serve.

ps. lo spieghiamo dettagliatamente nella Guida, in ogni caso, salvo tu abbia grosse disponibilità finanziarie, evita di ricorrere ad intermediari e consulenti, costosi (in media almeno 1.000 euro) ed inutili. Non ne hai bisogno, ti basta seguire le indicazioni nella Guida!

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