Un grazie a chi ha acquistato la Guida

guida-conto-svizzeraDopo oltre 250 copie vendute della nostra guida Conto in Svizzera, ci sentiamo di ringraziare coloro che ci hanno dato fiducia e magari ci hanno anche scritto ed espresso i loro complimenti.
Siamo lieti di aver aiutato diverse persone, quanto meno a chiarirsi le idee su un argomento che in Italia è trattato con superficialità e imprecisione.

Riportiamo ad esempio l’email di Fabio:

“Buonasera a Richard e Marco,

sicuramente come molti altri (spero) Vi invio i miei complimenti per la chiarezza e precisione del libro. L’ho trovato veramente interessante, completo ed “equilibrato” tra lati positivi e negativi che ci possono essere nell’intraprendere un operazione del genere.
Ancora non ho deciso se mi recherò in Svizzera per aprire un conto oppure no, ma mi faceva comunque piacere farVi sapere che il libro è utilissimo in entrambi i casi”.

o il gentile Paolo di Venezia che abbiamo aiutato (o meglio abbiamo aiutato la sua commercialista) ad effettuare la dichiarazione dei redditi e ci ha perfino invitati a casa sua:

“ ricontatterò la commercialista che mi fa la denuncia dei redditi per portare a compimento il mio caso in maniera corretta. Non è commercialista dei ricchi, per cui credo che lei stessa non si senta sicura di fronte a casi di questa natura e le faccia piacere il parere di un esperto.Le dirò di Voi e della vostra pubblicazione….

Sono rimasto attonito considerando la velocità della sua risposta e gli orari in cui l’ha confezionata. C’è ancora qualcuno che ha passione per il proprio lavoro. Avercene!!! Povera Italia. Dove poi, chi lavora viene punito e spremuto. Temo tanto per il futuro dei miei due ragazzi. Uomini ormai.
Vien voglia di andare via da questo paese (p minuscola).”

Sono in effetti molti coloro che ci hanno contattato avendo già aperto un conto in Svizzera su cui pagano spese molto alte. E’ infatti normale che gli italiani si rivolgano alle banche più note a livello internazionale dove però, se non si è in grado di contrattare, i conti sono cari.
Queste persone spesso hanno anche il problema della dichiarazione, avendo aperto il conto diversi anni fa e non sapendo come dichiarare (altro problema italico, in Svizzera prendi appuntamento con l’Ufficio Tasse, ti aiutano nella compilazione e alla fine ti stringono la mano. In Italia … ).

Abbiamo parlato di commercialisti, sono diversi gli studi che hanno acquistato la nostra Guida. Un settore a cui non avevamo pensato. Ma questo evidenzia il valore della nostra guida, i commercialisti sono infatti i primi a sapere quanto valgono certe informazioni (e sicuramente sapranno rivenderle con gli interessi). Qualcuno di voi ci ha anche scritto che la guida vale molto di più, ne siamo consapevoli (tanto è vero che il prezzo salirà) ma come abbiamo scritto si tratta di una scelta. Se volevamo guadagnare avremmo semplicemente offerto servizi di intermediazione, come fanno molte società svizzere, per qualche centinaia di euro minimo.

Ovviamente non ci sono solo commercialisti. La maggioranza sono piccoli imprenditori, professionisti e lavoratori che,  come Paolo di Venezia, sono preoccupati della gestione del paese. Sono persone che lavorano e sostengono l’Italia, ma non solo non si sentono ricompensate, sono pure tartassate e temono di esserlo ancora di più in futuro.  Parecchi si sono sfogati sul sistema italiano e ci hanno chiesto informazioni sulla residenza svizzera o sulla situazione lavorativa in Svizzera, chi per i figli chi per se stesso (precisiamo però che questo genere di domande non è il nostro campo. Sicuramente in Svizzera non si risente molto della crisi, ma la residenza rimane difficile da ottenere).

Rispondiamo volentieri alle domande, possibilmente entro 24-48 ore.  Anticipiamo però che, salvo informazioni sulla Guida, forniamo risposte solo a chi ha effettuato l’acquisto. Il nostro tempo è ovviamente limitato per cui ci sembra corretto dedicarlo a chi ci ha dato fiducia.  Ricordiamo inoltre che per chi non si fida dei pagamenti online (tramite Paypal o carte) è possibile pagare con bonifico bancario (scrivete a info@contoinsvizzera.com , all’attenzione di Luca o Laura, che gestiscono l’amministrazione del sito e sono gli unici con un conto in Italia).

Ancora un grazie a chi ha acquistato la guida e a chi lo farà. Vedi come acquistare la guida Conto in Svizzera

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2 commenti su “Un grazie a chi ha acquistato la Guida”

  1. Salve Richard, ho acquistato la vostra guida e la trovo molto esplicativa. Le chiedo solo un piccolo chiarimento:
    ho un conto in Italia cointestato con mia moglie, vorrei aprire un conto in Svizzera con procura anche a lei, evitando di cointestarlo come da voi consigliato, posso poi
    trasferire denaro con bonifico dal conto cointestato italiano.
    Quali problemi potrebbero nascere a livello fiscale.
    Posso evitare la sua dichiarazione dei redditi essendo tutt’ora esentata?
    Grazie per l’eventuale risposta.

    • La dichiarazione spetta solo al titolare del conto all’estero, quindi nel suo esempio solo a lei.
      Possono nascere problemi fiscali se l’operazione appare un mezzo per coprire il reale proprietario del conto. Classico esempio: bonifico a favore di un terzo prestanome, ma in realtà il conto è ovviamente mio. Nel suo caso non ci sono particolari problemi, a maggior ragione visto che sua moglie è già esentata, per cui non sarebbe nemmeno un mezzo per attribuire tutto il reddito del conto estero (ovviamente il discorso ha un senso in caso di redditi e quindi capitali cospicui) alla persona che pagherebbe un’aliquota inferiore.

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