Nel corso degli anni abbiamo ricevuto parecchie richieste via mail da frontalieri e lavoratori italiani all’estero. Spesso questi sono ignari degli obblighi fiscali che mantengono in Italia, per cui, in buona fede, rischiano pesanti sanzioni. Ora per loro si apre la possibilità di una sanatoria.
Anche i frontalieri sono soggetti fiscalmente italiani e come tali sono obbligati a pagare le imposte italiane su:
- redditi da lavoro in Svizzera. Unica eccezione, anche se sono la maggioranza (me compreso), i frontalieri residenti in una fascia di 20 chilometri dal Cantone in cui lavorano (va verificata l’appartenenza alla fascia del singolo comune italiano);
- redditi da capitale e diversi derivanti da attività finanziarie detenute all’estero, quali interessi sui conti correnti, cedole obbligazionarie, dividendi su azioni, plusvalenze derivanti dalla compravendita di titoli, incluso oro e valuta.